Inizia la stagione dei funghi e primi soccorsi: un veneziano morto causa malore e un padovano con la gamba rotta
Attorno alle 11 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è intervenuto sotto la strada che conduce a Malga Ciauta, dove un cercatore di funghi era scivolato, sbattendo su un sasso e riportando la sospetta frattura di una gamba.
Il 62enne di Este (PD), che si trovava assieme alla moglie salita ad attendere i soccorsi, è stato raggiunto dalla squadra che l’ha imbarellato e trasportarlo in salita una ventina di metri per poi affidarlo all’ambulanza della Croce Bianca, l’uomo è stato trasportato all’ospedale per le cure del caso.
Attorno alle 14 il Soccorso alpino della Val Biois è stato attivato per una persona colta da malore sopra l’abitato di Colmean.
Uscito in cerca di funghi, C.R., 67 anni, di Venezia, atteso per l’ora di pranzo non si era presentato. Chiamato al cellulare dalla moglie, le aveva detto di sentirsi poco bene e lei aveva fatto scattare l’allarme. Messo in contatto telefonico con i soccorritori, l’uomo aveva descritto la strada bianca che aveva raggiunto e, intuito in luogo, una squadra è partita con il fuoristrada, mentre decollava l’elicottero di base a Belluno. Individuato e raggiunto in località Caiada, i soccorritori hanno iniziato a prestargli le prime cure, ma, mentre sopraggiungeva l’equipe medica, le condizioni del 67enne si sono improvvisamente aggravate.
Immediato l’intervento per tentare di rianimarlo.
Purtroppo le manovre, portate avanti a lungo, non hanno avuto l’esito sperato.
Constatato il decesso, la salma è stata trasportata dall’eliambulanza in piazzola a Falcade, per essere affidata al carro funebre. Sul posto anche i Carabinieri.
Una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore è stata invece attivata dal sindaco di Lozzo di Cadore per un intervento di protezione civile.
Cinque persone che villeggiavano in una Baita a Pian dei Buoi erano infatti rimaste isolate da una frana caduta sulla strada.
I soccorritori li hanno raggiunti in fuoristrada e trasportati a valle.