
Ha voluto festeggiare i suoi 100 anni in quella che considera la sua seconda casa, Jesolo.
Erwin Wendl ha così rifatto quello che fa ogni anno, da 50 anni, con tutti i familiari: fatto le valigie e partito alla volta della località balneare veneziana, raggiungendo l’hotel Cavalieri Palace dove, ad attenderlo, c’era la città, con il sindaco Valerio Zoggia e l’Associazione Jesolana Albergatori.
Il signor Wendl è stato un noto ingegnere austriaco.
Il figlio Robert, che ha proseguito con l’attività del padre, gestisce uno dei più noti studi di ingegneria d’Austria.
Grande sportivo, ha giocato soprattutto a pallamano: a soli 16 anni era nella prima squadra di Graz; successivamente ha anche fatto parte della nazionale austriaca.
Appassionato di tennis e sci, sport che ha praticato fino a 80 anni.
Golfista tutt’ora in attività: lo scorso anno ha giocato nel green di Jesolo.
Ha tre figli (la moglie Gerlinde è mancata 19 anni fa), Susanne, Robert e Katrin, quindi sei nipoti e tre pronipoti.
Ha sempre amato viaggiare, soprattutto in Italia e negli ultimi anni almeno una volta l’anno ai Cavalieri di Jesolo.
“La presenza del signor Erwin – ha commentato la consigliera Aja, Silvia Visentin – ma anche la sua forte volontà di festeggiare a Jesolo un traguardo così importante come quello dei 100 anni, è la dimostrazione di come la città sappia trattare, direi coccolare, i suoi ospiti.