Inchiesta antimafia in Veneto/Sequestrati beni per un milione e mezzo al titolare di un’azienda di autotrasporti
Operazione antimafia in Veneto, con il sequestro di beni per un milione e mezzo di euro.
In queste ore i finanzieri del Comando Provinciale di Verona stanno eseguendo un provvedimento che riguarda un imprenditore reggino, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, sui tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia legale.
I finanzieri veronesi stanno sequestrando il patrimonio societario e disponibilità economiche per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro, riconducibili (anche per il tramite dei familiari) all’imprenditore da tempo stabilitosi e operante nella provincia di Verona, settore autotrasporto.
Si tratta di una misura di prevenzione disposta dal Tribunale reggino su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
L’Autorità Giudiziaria calabrese ha infatti ritenuto solidamente fondato il quadro investigativo delineatosi.
Tra i beni oggetto di sequestro vi è il 100% delle quote di una società a responsabilità limitata con sede legale nella provincia di Reggio Calabria ed esercente l’attività di trasporto di merci su strada nella provincia di Verona, oltre all’intero compendio aziendale composto da oltre 30 veicoli (per lo più autoarticolati) per il trasporto e la movimentazione di merci.
Le Fiamme Gialle di Verona stanno anche sequestrando somme di denaro depositate su conti correnti bancari riconducibili al soggetto e ai suoi famigliari più stretti.
La vicenda odierna si ricollega ad investigazioni economico-patrimoniali svolte dai finanzieri scaligeri, che lo scorso settembre portarono al sequestro di oltre 2,8 milioni di euro, nei riguardi di un parente dell’indagato.