Pordenone

Inaugurato Centro Magredi a San Quirino

Il Centro di documentazione e catalogazione dei Magredi potrà essere una delle porte di accesso per far conoscere le praterie, paesaggi unici da fruire attraverso una consapevolezza che ne permetta la loro conservazione ma anche il loro sviluppo dando avvio, ad esempio, a linee di produzioni locali derivanti proprio dagli ambiti dei Magredi.

E’ uno dei concetti espressi, oggi, dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari durante l’inaugurazione del Centro a San Quirino; una struttura molto attesa, aperta all’attività didattica, ricreativa e culturale e destinata a promuovere la conoscenza e l’archiviazione documentale dei Magredi, la loro valenza ambientale e turistica.
Il Centro sarà aperto al pubblico già dal prossimo 12 aprile con un corso teorico e pratico per walking leader a cui seguirà quello dedicato al progetto ‘Fvg in movimento. 10mila passi di salute’ e, a giugno, una mostra fotografica sugli esuli dalmati e istriani.

I Magredi, paesaggio peculiare della regione Fvg, offrono grande ricchezza botanica e faunistica e destano interesse per la comunità, le aziende agricole e il turismo slow, per questi e altri aspetti, come ha illustrato l’assessore del Friuli Venezia Giulia, sono oggetto di una serie di strategie che l’Amministrazione regionale sta portando avanti attraverso i progetti europei, non solo per la loro tutela ma per la loro valorizzazione e sviluppo.
Uno dei progetti comunitari in essere, Life pollinAction, riguarda, ad esempio, la creazione di una filiera del latte dei prati per produrre una qualità di formaggi che dia un valore aggiunto al prodotto caseario.

Il Centro è nato grazie ad un finanziato regionale pari a 1,2 milioni di euro a cui si aggiungono 800mila euro dal Comune di San Quirino per le opere del 1. lotto concluse nel 2020 e un ulteriore finanziamento regionale pari a 1 milione di euro per il 2. lotto.

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