Inaugurata la nuova oculistica dell’Ulss4 con un investimento di 2,8 milioni di euro

Con il classico taglio del nastro da oggi all’ospedale di San Donà di Piave l’unità di Oculistica può contare su un’area ambulatoriale, Day Suyrgery e un gruppo operatorio tutto nuovo.
La storica sede posta al piano terra del presidio ospedaliero è stata trasferita ed è operativa al primo e al secondo piano del nuovo monoblocco ovest.
Con un impegno di spesa di 2,8 milioni di euro sono stati costruiti due piani elevati, forniti delle migliori tecnologie/dotazioni sul mercato, dall’impianto di climatizzazione a quello dati e wi-fi, l’illuminazione a led, pavimenti e rivestimenti murali in pvc termosaldato in modo da avere una superficie unica tra elementi orizzontali e verticali per ottenere una migliore igienizzazione dei locali, è stato inoltre realizzato un impianto di controllo degli accessi che consente l’apertura delle porte del reparto e dei locali più delicati solo tramite badge.
Il primo piano della nuova Oculistica ospita 6 ambulatori specialistici, i locali di segreteria ed accettazione, studi medici, sala d’attesa e locali di supporto al personale.
Nel secondo piano è collocata la Day Surgery con due aree di degenza, locali per la preparazione del paziente, magazzini e tisaneria. Sempre al secondo piano è collocato il gruppo operatorio con il locale per l’attesa ed il risveglio del paziente, la sala operatoria, l’ambulatorio chirurgico, l’area di vestizione per chirurghi e personale di sala, zona accettazione, un ambulatorio e locali a supporto del personale.
Oltre ai nuovi arredi, il gruppo operatorio è inoltre fornito delle migliori dotazioni elettromedicali, come il laser retinico per interventi di microchirurgia e per il distacco della retina; il laser oftalmico per interventi a glaucomi, irridotomia ed altri, 7 riuniti oftalmici con lampade a fessura, 3 workstation 3 monitor, 2 lampade scialitiche ed uno stativo pensile a soffitto.
Sul fronte tecnologico disponiamo di due nuovissimi laser appena arrivati – ha aggiunto il direttore della Oculistica, Giorgio Santin – con cui possiamo trattare il glaucoma e l’edema maculare permettendoci di allargare la platea delle persone che possono essere tratte in questa sede con una implementazione dei risutlati funzionali, abbiamo inoltre a disposizione un femtolaser per la cataratta ed un nuovo sistema tridimensionale.
Queste tecnologie ci consentono operare quasi la totalità degli pazienti con una tecnica microincisionale e ciò significa per il chirurgo più sicurezza, per il paziente maggiore comfort e un tempo di recupero minore.
Oggi i pazienti vengono operati e dimessi già in giornata senza più il ricovero come in passato”.