Veneto

In Veneto settore turistico in ripresa: 69 milioni di euro di incassi dalla Tassa di Soggiorno, +44% rispetto al 2021

Le previsioni di gettito dell’imposta di soggiorno in Veneto certificano la forte ripresa del settore turistico nel 2022. Infatti, secondo l’analisi della Fondazione Think Tank Nord Est, condotta a partire dai bilanci preventivi dei Comuni, nel 2022 sono attesi quasi 69 milioni di euro di incassi nei 142 Municipi veneti che finora hanno introdotto l’imposta.
Si tratta di un valore nettamente superiore rispetto agli ultimi due anni e non troppo distante dal record di entrate registrato nel 2019, prima della pandemia.

Nel 2022 è previsto un aumento del 43,6% rispetto all’anno precedente, ma in fase di consuntivo gli incassi potrebbero anche superare i 70 milioni di euro, considerando la forte crescita della domanda turistica negli ultimi mesi.

Spetta al Veneziano la quota maggiore degli introiti derivanti dall’imposta di soggiorno, con una previsione di gettito vicina ai 42 milioni di euro, quasi il 40% superiore agli accertamenti 2021 e non lontana dal record del 2019.
La quota maggiore riguarda Venezia, che si attende 25 milioni di euro di incasso, una cifra però ancora distante dal dato del 2019 (36,8 milioni di euro).
Molto significativi gli introiti attesi sul litorale, dove si conta di superare il livello pre-pandemia: a Jesolo la previsione di gettito è di 5 milioni di euro, a San Michele al Tagliamento-Bibione di 4 milioni, a Cavallino-Treporti la stima prudenziale è di 3,2 milioni, a Caorle si prevedono 3 milioni, a Chioggia 1,1 milioni.

L’imposta di soggiorno arricchisce anche i Comuni della provincia di Verona, con una stima di circa 14,5 milioni di euro di gettito (+33,7% sul 2021.

In provincia di Belluno l’incasso stimato è di circa 3 milioni di euro (+45,3% rispetto ad un anno fa), praticamente quanto incamerato prima della pandemia, di cui la metà circa (1,6 milioni di euro) a beneficio di Cortina, che potrebbe superare il dato del 2019.
Il Trevigiano punta al raddoppio delle entrate dello scorso anno e si attende 1,5 milioni di euro circa di proventi (contro gli 1,9 milioni del 2019).

i Comuni che percepiscono l’imposta di soggiorno

“La ripresa del settore turistico è fondamentale per l’economia del Veneto perché nel complesso vale quasi 20 miliardi di euro di fatturato pari al 12% del Pil regionale – dichiara Antonio Ferrarelli, presidente della Fondazione Think Tank Nord Est – e può crescere ancora nei prossimi anni.
La destinazione delle risorse dell’imposta di soggiorno va concertata con gli operatori turistici, utilizzando il gettito per progetti in grado di intercettare le esigenze sempre più sofisticate della domanda, nella prospettiva di integrare l’offerta con nuove proposte di eventi e manifestazioni, distribuite soprattutto nei periodi di minor affluenza.
Infatti, la crescita del turismo passa anche attraverso il superamento della stagionalità – conclude Ferrarelli – con l’obiettivo di sviluppare un modello di “turismo tutto l’anno”.

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