Veneto

In Veneto/Individuati altri 21 furbetti del Reddito di Cittadinanza

È stato un lavoro lungo e meticoloso quello portato avanti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Rovigo, condotto incrociando le informazioni contenute nelle banche dati messe a disposizione dall’INPS con il patrimonio informativo del Corpo anche derivante dal controllo del territorio.
Alla fine ha dato i suoi frutti.
Le Fiamme Gialle hanno infatti individuato 21 furbetti del Reddito di Cittadinanza, persone che hanno incassato illecitamente quasi 120.000 €.

Gli accertamenti hanno riguardato tutta la provincia di Rovigo.
I responsabili – alcuni italiani, ma la maggior parte stranieri – in genere hanno fornito false dichiarazioni, per ottenere il reddito.
Per quanto riguarda gli stranieri, il falso ha riguardato l’attestazione di permanenza sul territorio nazionale da almeno 10 anni di cui almeno gli ultimi 2 continuativi.
Su 21 persone denunciate, solo 3 sono italiane, mentre le altre provengono da paesi diversi, prevalentemente dalla Romania e dal Marocco, ma anche da Costa d’Avorio, Nigeria, Togo, Repubblica Dominicana e Repubblica Ceca.

Altri casi hanno riguardato l’esercizio di impresa in nero, false dichiarazioni sulla composizione del proprio nucleo familiare, lavoro dipendente in nero.
Per quanto riguarda gli italiani, invece, in buona parte dei casi i dichiaranti si “dimenticavano” porzioni consistenti del loro reddito
oppure l’esercizio di fatto di un’attività di impresa.

Nel complesso, le somme incassate illecitamente sono state proposte per il recupero ma ancor di più, si stima, è l’entità del risparmio per l’erario, atteso che il reddito medio mensile è di circa 500 € e viene percepito mediamente per 36 mesi.

Ora i denunciati rischiano pene detentive da due a sei anni.
Nel frattempo, l’INPS provvederà alla sospensione dei pagamenti e procederà al recupero delle somme illecitamente percepite.

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