In Veneto boom richieste psicologo online. 66% legate a stress e terapia di coppia

“Teleterapia”: viene chiamato così il fenomeno della psicoterapia online.
Un fenomeno esploso durante la pandemia e destinato a rimanere, che si è diffuso anche tra terapeuti e pazienti veneti: secondo i dati della piattaforma Serenis – che affianca le persone nella ricerca di un giusto e soddisfacente percorso psicologico – infatti, le richieste di terapia online sono cresciute in tutta italia e anche in Veneto, con problematiche legate a stress/burnout (39,18%) e terapia di coppia (27,32%) che insieme totalizzano oltre il 66% di recensioni online nella regione.
Seguono ansia (13,44%), depressione (12,06%) e adolescenza (8,00%)
Quello della psicologia online sembra un fenomeno destinato a rimanere: secondo una ricerca pubblicata lo scorso ottobre dell’APA*, infatti, il 96% dei terapeuti ha dichiarato di aver sperimentato (con soddisfazione) la terapia online negli ultimi due anni, a fronte del 21% del 2019.
A fare il punto sullo stato della “digitalizzazione” della psicoterapia e del benessere mentale (anche in Veneto) è la stessa Serenis (www.serenis.it), che annuncia la prima edizione del Progetto Polaris, un’iniziativa nata da un lato per premiare i terapeuti che si sono distinti per presenza digitale, dall’altro per portare un po’ di chiarezza in un mondo – quello della terapia online – che spesso nasconde come principali insidie cattiva informazione, bassa professionalità e persino “truffe”.
Il risultato, disponibile su https://www.serenis.it/polaris, un elenco curato dei terapeuti a cui è stato assegnato il riconoscimento, divisi per base geografica e di specializzazione.
In Veneto, in particolare, sono 35 i professionisti che hanno ottenuto il riconoscimento dalla piattaforma per la migliore presenza digitale, distribuiti nelle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Vicenza e Verona, specializzati nelle aree come ansia, terapia di coppia e sessualità, depressione, adolescenza e stress e burnout.