In aeroporto a Treviso sequestrati tre Rolex contraffatti a un cittadino slovacco residente in Austria rientrato da una vacanza in Albania

Ad un controllo doganale scattato all’aeroporto di Treviso su un cittadino slovacco residente in Austria di rientro da una breve vacanza in Albania, la Guardia di Finanza ha sequestrato tre orologi Rolex contraffatti, corredati da tanto di custodia e certificati di garanzia anch’essi falsi, scoperti nel bagaglio.
L’uomo, di professione cameriere e residente nei pressi di Villach, aveva ben pensato di acquistare i tre orologi, insieme a due borsette da donna e a un paio di calzature, anch’essi contraffatti, in un mercato rionale di Tirana, per farne regalo ad alcuni suoi parenti, ma, nel corso dei controlli ai passeggeri in arrivo, è stato scoperto dai funzionari doganali e dai finanzieri.
Come noto, infatti, viene punito chi importa nel territorio nazionale, senza averne prima accertata la legittima provenienza, cose che, per la loro qualità o per la condizione, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza e in materia di proprietà intellettuale.
Al trasgressore, è stata comminata la sanzione amministrativa fino a 7.000 euro.
La merce, dopo le procedure di confisca, sarà distrutta a spese dell’acquirente.