Imoco vola in finale di Coppa Campioni femminile

Vincendo questa sera alle 21.57 circa il primo e il terzo set nel ritorno con il Monza in semifinale la Carraro Imoco Conegliano raggiunge per la quarta volta la finale di Coppa dei Campioni femminile.
Il match è ancora in corso e vede Conegliano avanti 2 set 1.
Serata da grandi occasioni al Palaverde di Villlorba.
Infatti ci si gioca il passaggio alla finale di Coppa dei Campioni.
È la semifinale di ritorno. In andata a Monza la Carraro Imoco si era imposta per 3-0 e quindi il Monza aveva poche alternative. Vincere per tre o quattro set per costringere il Conegliano al gold tiebreak cioè il set d’oro.
La gara doveva valere per i quarti ma l’estromissione delle formazioni russe ha automaticamente promosso il derby italiano a penultimo atto. Chi vince va in finale. Si parla di finale andata e ritorno come formula e non sarebbe male per gli incassi.

Negli anni dispari Conegliano ha disputato tre finali. Due perse a Treviso e a Berlino e una vinta a Verona nel 2021. Monza lo scorso anno vinse la sua seconda coppa europea ma non é mai arrivata così in alto in Champions. Monza paradossalmente ha vinto di più in Europa con una coppa Challenge nel 2019 e la coppa Cev nel 2021.
Conegliano però vanta anche il Mondiale 2019 e la Champions 2021.
Imoco ha compiuto dieci anni pochi giorni fa e il suo primo allenatore fu proprio Marco Gaspari tecnico di Monza.
Minuto di silenzio alla memoria di Antonio Carraro scomparso a 90 anni pochi giorni fa.
L’atmosfera al PalaVerde è da brividi. Sembra si stare al Bernabeu di Madrid. Ogni tocco ogni palleggio è scandito da tamburi battenti e applausi. Subito 6-1.
Alla Carraro Imoco sono sufficienti due set per passare il turno. Le chiavi della gara. Wolosz in palleggio mette nelle condizioni Egonu di attacccare senza muro grazie a una ricezione ottimale. Così l’azzurra è immancabile. Monza individua in Plummer il punto debole in retroguardia delle locali e la prende di mira in ricezione e in difesa.
Non c’è match, 20-12. Muro di Egonu per il 21-12. Wolosz magica.
Palleggio indietro a una mano per Egonu che mette giù senza muro, 23-14.
Coach Santarelli si diverte coi cambi. Applausi per tutte. Sul set point il presidente Garbellotto si toglie la giacca.
Il punto tarda ad arrivare perché Monza non molla, 24-19.
Chiude Paola Egonu dopo un time out quasi punitivo di Santarelli, 25-19 ma se finiva 25-10 non c’era nulla da dire.
Dalle statistiche: Carraro Imoco attacca col 65% ma Egonu fa ancora meglio col 73, cioè 7 punti in 11 attacchi più 1 punto a muro. Ricezione al 53% contro il 43 del Monza in fase positiva.
Nel secondo set Carraro Imoco vuole chiuderla in fretta: 4-1. Monza vuole tutto.
Rimonta e conquista il primo vantaggio con la belga Van Hecke, 6-7. Match ora più duro per le pantere.
Rispetto a prima Monza difende alla morte anche in fase di copertura a rete, 10-14. Il momento negativo lo paga Plummer, fuori per far posto a Courtney, altra atleta Usa. Monza naviga a +5.
Poi va in riserva commettendo un paio di errori. Bene Sylla, che segna due grandi punti, 20-21.
Egonu manda fuori sfiorando il muro, 22-25 e Monza pareggia.
Si riparte da 1 set 1 e per la prima volta nella serie Conegliano é in difficoltà.
Manca sempre un set.
I numeri non dicono molto perché la Carraro Imoco difende meglio e attacca di una lunghezza peggio.
Terzo set che vede Carraro Imoco lanciata grazie a una maggiore copertura poi l’attacco fa il resto: 12-7.
Aumenta il vantaggio, 14-8, tutti in piedi e movimento tellurico al PalaVerde come a Fuorigrotta. Egonu trascina le pantere, 18-10. Ma è presto. Ace Egonu, 23-13 dopo vari punti di Sylla. Inizia ora si il conto alla rovescia.
Di furbizia Sylla guadagna il punto del 24-15. Al secondo set point chiude i conti con un attacco in fast De Kruijf: 25-16 e 2-1.
Carraro Imoco in finale per la quarta volta in 5 anni ma è come se fossero 4 visto che nel 2020 l’evento fu sospeso.
Aggiornamento: la Imoco – Carraro ha vinto poi anche il quarto set, aggiudicandosi la sfida per 3 a 1.