Il maltempo si abbatte sul Veneto Occidentale. 150 interventi VVF. Il punto sulle aree più colpite
L’ondata di maltempo di giovedì che ha sferzato Piemonte e Lombardia, ha solo sfiorato il Veneto portando pioggia, grandine e forte vento sul veronese, vicentino, bellunese e pedemontana trevigiana.
I modelli previsionali da noi pubblicati, avevano già individuato il movimento del fronte freddo attraverso la pianura Padana e il suo spostamento verso nord-est è ben riassunto dalla mappa delle centraline dell’Arpav, che riporta il totale delle precipitazioni avvenute ieri.
Abbiamo racchiuso da una linea rossa, l’area veneta maggiormente interessata dai fenomeni temporaleschi. Si può notare come la località vicentina di Crespadoro abbia registrato 88,6 mm di pioggia e 67,6 la veronese San Bortolo. Nella pedemontana trevigiana, su Follina sono caduti oltre 50mm di pioggia portati dai due fronti temporaleschi che sono transitati, il primo attorno alle 17 e il secondo (più intenso) attorno alle 21.
I danni da grandine si sono avuti in particolare tra veronese e vicentino, la cittadina di Asiago si è ritrovata ricoperta di chicchi, fortunatamente di piccole dimensioni.
Il vento ha creato invece danni nel bellunese come abbiamo già riportato in altri articoli.
Sono stati circa 150 gli interventi dei vigili del fuoco impegnati dal tardo pomeriggio di ieri a questa mattina nelle province di Verona e Vicenza.
Nel veronese oltre 100 le operazioni di taglio alberi e rimozione oggetti pericolanti.
Comuni maggiormente interessati: Mozzecane, Villafranca, Verona San Martino Buon Albergo.
In provincia di Vicenza circa 50 gli interventi per taglio rami, alberi e pali pericolosi, scoperchiato un tetto a Foza.
Comuni maggiormente interessati: Asiago, Gallio, Foza, Schio, Rosà, Bassano del Grappa, Valli del Pasubio, Isola Vicentina, Vicenza.
Poche invece le precipitazioni sul Friuli Venezia Giulia, che è stato solo lambito nella sua parte più occidentale, il massimo a Piancavallo con 18 mm.
