Identificati e sanzionati 5 giovani francesi in esibizione di “parkour” a Venezia lo scorso ottobre

Tra il 24 e il 25 ottobre scorsi, 5 giovani cittadini francesi hanno effettuato pericolose evoluzioni in San Polo, Santa Croce e Giudecca, postando poi sui social media le proprie evoluzioni “parkour”.
Immediatamente sono state attivate le indagini da parte del Nucleo di Pronto Impiego della Polizia locale di Venezia e, grazie anche alla collaborazione internazionale, si è riusciti ad identificarli.
Si tratta di cinque giovani cittadini francesi, uno 18, l’altro di 22 e gli altri tre di 26 anni, residenti rispettivamente a Chambretaud, La Verrie e Rennes, nella Francia Nord Occidentale, tra la Bretagna e la Vandea.
A carico degli stessi sono state elevate sanzioni per complessivi 4.435,20 euro stante la violazione del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana e della normativa anti-Covid 19.
“Nel dettaglio – spiega il comandante Marco Agostini – sono stati irrogati a carico dei trasgressori ben 14 verbali amministrativi per sanzionare comportamenti quali il tuffarsi nei canali veneziani dopo avere preso la rincorsa lungo le fondamenta, l’arrampicarsi sulle facciate dei palazzi gettandosi poi nelle acque sottostanti, il girare a torso nudo, il far volare un drone senza autorizzazione e il non aver indossato i dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Non solo, nel caso di ritorno a Venezia di detti soggetti, sarà comunque irrogato un ordine di allontanamento, il cosiddetto “Daspo urbano”, per 48 ore”.