L’Arpa del Veneto ha emesso l’ultimo bollettino e ha confermato che tra la sera di venerdì 5 e la mattina di domenica 7 ci sarà una fase di tempo perturbato con precipitazioni estese su tutta la regione, in genere consistenti, localmente anche abbondanti specie su Prealpi/pedemontana e pianura centro-orientale.
Venerdì, dopo una mattinata nuvolosa, ci saranno piogge estese in serata quando è l’ora dell’accensione dei falò.
Condizioni meteo dunque non favorevoli con il rischio di aumentare le PM10 a causa della catasta bagnata dalla pioggia.
Il primo che ha rinviato l’evento è stato il Comune di Oderzo che aveva in programma sabato 6 l’accensione del tradizionale Panevin sulla zattera posta nel fiume Monticano.
A causa delle avverse previsioni metereologiche la manifestazione è stata rinviata a sabato 13 gennaio 2024 (ore 20.30).
Solo in provincia di Treviso, sono un centinaio i fuochi che si faranno sotto la pioggia a partire dal più rinomato, quello di Arcade. Impartite garanzie e limitazioni ai vari comitati e associazioni che devono predisporre la pira che deve essere al massimo alta 3 metri per 3, fuoco acceso per non più di 3 ore, uso di materiali idonei e successivo spegnimento con acqua, asportando l’incombusto e la cenere.