I controlli dei Carabinieri sulla movida/A Venezia chiusi due locali ed elevate sanzioni per 150 mila euro
Nella serata di venerdì scorso i Carabinieri del Comando Provinciale di Venezia hanno svolto una serie di controlli coordinati, con l’impiego di oltre 80 uomini, in diverse zone del territorio veneziano, finalizzati al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, dello spaccio di stupefacenti, al controllo della circolazione stradale e della “movida”: ristoranti e piazze nel centro storico di Venezia, di Mestre, del miranese, dell’Est veneziano e nella zona di Chioggia.
In particolare i Carabinieri della Compagnia di Venezia e del Nucleo Natanti, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Treviso e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Venezia, hanno passato al setaccio il centro storico veneziano.
Una trentina di Carabinieri, sia in divisa che in borghese, hanno incentrato i controlli sulla repressione dei reati in materia di stupefacenti nelle zone di maggior afflusso di giovani e turisti ed effettuato dei controlli sanitari ed amministrativi degli esercizi commerciali nelle zone di San Marco.
Il controllo ha permesso di elevare sanzioni amministrative per un totale di 150 mila euro, con la contestuale sospensione amministrativa delle licenze di un locale, nonché di controllare più di 100 persone all’interno delle zone di movida di Rialto.
I carabinieri dell’Antisofisticazione e Sanità e dell’Ispettorato del Lavoro hanno riscontrato in tutti gli esercizi commerciali non solo carenze sanitarie all’interno delle cucine ma anche molteplici lavoratori in nero.
Immediata la chiusura delle serrande e la sospensione delle licenze per due locali, fin quando non adegueranno la sicurezza dei locali e gli ammanchi strutturali.