I Carabinieri recuperano smartphone rubato all’attivista anti-borseggi a Venezia.Denunciato un tunisino

I Carabinieri di Venezia, unitamente ai colleghi di Spinea, sono risaliti all’autore del furto del cellulare patito giovedì pomeriggio dalla Consigliera di Municipalità Monica Poli, nota attivista dei “cittadini non distratti” che si batte contro le borseggiatrici all’opera nelle calli veneziane.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, si tratterebbe di un 32enne tunisino, non nuovo a reati della stessa natura, che avrebbe sfilato il cellulare dalla tasca della Consigliera di Municipalità, mentre questa era impegnata, nelle calli veneziane, in un’intervista ad una troupe giornalistica francese in merito al suo impegno contro i fenomeni di degrado urbano, attività che rientra nelle iniziative dell’associazione dei “cittadini non distratti” e che, soprattutto di recente, ha avuto notevole risonanza anche fuori dal capoluogo veneziano soprattutto grazie alla diffusione di post sui social.
Gli accertamenti svolti hanno permesso agli investigatori di localizzare il cellulare, restituito alla donna, ed identificare l’uomo, domiciliato a Spinea, che è stato quindi denunciato con l’accusa di furto aggravato.
Si esclude, pertanto, che il fatto sia in alcun modo riconducibile ad una ritorsione nei confronti della consigliera per la sua attività anti-borseggio.