Gli insetti nei piatti/Revocati i domiciliari per tre dei 5 indagati
L’inchiesta dei Nas dei Carabinieri udinesi sui pasti serviti nelle mense scolastiche di alcuni comuni friulani e veneti.
Il Tribunale del Riesame ha rivisto le misure cautelari decise dal Gip di Udine nei confronti dei vertici della romana – partenopea Ep, la Spa che forniva i pasti finiti al centro dell’inchiesta per la cattiva qualità e perfino la presenza di insetti nei piatti.
Torna in libertà anche Ketty Bandiera, la opitergina responsabile del Centro cottura di Motta di Livenza.
Dei 5 indagati, restano ai domiciliari in due. Tutti, ricordiamo, sono accusati di frode in forniture pubbliche.
Il maxi contratto da 5 milioni di euro interessa 7 comuni udinesi, ma anche le mense scolastiche della pordenonese Vito D’Asio e le trevigiane Motta di Licenza, San Polo di Piave e Cimadolmo.