Veneto

Giornata di superlavoro per il Soccorso Alpino del Veneto e del FVG

Malori, incidenti, traumi in quota, giornata di superlavoro per il personale del soccorso alpino sia veneto che friulano.

Arsié:
Attorno alle 10 è scattato l’allarme per un uomo colto da malore, mentre in compagnia si trovava nel bosco in prossimità di una baita sul Col de Zanchi.
Risaliti alle coordinate, sul posto è stato inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha sbarcato nelle vicinanze equipe medica e tecnico di elisoccorso.
Prestate le prime cure, B.R., 76 anni, di Arsiè, è stato caricato a bordo e trasportato all’ospedale di Belluno.

Cison di Valmarino
Verso le 17 la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane per intervenire in località Campo, a Cison di Valmarino, dove, rientrando dal Bivacco dei Lòff verso il San Boldo, un’escursionista era scivolata sul terreno ghiacciato mettendo male un piede.
Una squadra è risalita in jeep, raggiungendo L.C., 36 anni, di Padova, che era in compagnia e non riusciva più a camminare per un probabile trauma alla caviglia.
Caricata a bordo, la donna è stata accompagnata alla macchina e, in accordo con il 118, si è allontanata autonomamente.

Zoppé di Cadore
Alle 12.30 circa il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato per un infortunio sotto l’abitato di Zoppè di Cadore.
Mentre stava camminando lungo una strada sterrata a tratti ghiacciata, una 64enne di Treviso aveva infatti messo male un piede, riportando un probabile trauma alla caviglia che le impediva di proseguire.
Dopo che un primo soccorritore era arrivato da lei per sincerarsi delle sue condizioni, una squadra ha raggiunto la donna, le ha immobilizzato il piede e la ha caricata in barella, per trasportarla 500 metri fino alla strada, da dove i compagni l’hanno accompagnata autonomamente al pronto soccorso.

Colli Euganei
Alle 12.30 circa il Soccorso alpino di Padova è stato allertato dal 118 per un ciclista caduto mentre con la propria mountain bike stava scendendo lungo la Pista Blue Line sui Colli Euganei assieme ad amici. A.V., 49 anni, di Rovigo, perso il controllo della bici era finito a terra riportando un sospetto trauma toracico. L’equipe medica dell’elisoccorso di Padova, sbarcata nelle vicinanze, ha subito provveduto a dare all’uomo le prime cure, supportata poi da una squadra.
Una volta adagiato in barella, per evitargli il più possibile dolorosi scossoni, è stato deciso di muoverlo in discesa sul sentiero opposto alla pista.
I soccorritori, tra i quali un’infermiera della Stazione, hanno quindi trasportato per oltre un chilometro la barella, assicurandola con la corda nei tratti più impegnativi, fino a Valsanzibio dove è stata affidata all’ambulanza diretta all’ospedale di Abano.
Appena concluso l’intervento, è scattato il secondo allarme, per un escursionista scivolato sul sentiero della Busa dei Briganti, a Cinto Euganeo.
La squadra è quindi stata dirottata sul posto.
M.C., 50 anni, di Due Carrare, nella caduta si era ferito a una caviglia e i compagni lo avevano assistito attendendo i soccorsi.
Arrivati dall’infortunato, i soccorritori gli hanno stabilizzato il piede, per poi imbarellato e trasportarlo per diverse centinaia di metri al rendez vous con l’ambulanza, anche in questo caso partita in direzione dell’ospedale di Abano Terme.

Arsiero
Attorno alle 13.50 la Centrale operativa del 118 di Vicenza è stata allertata da due escursionisti che, scendendo dal Monte Priaforà, si erano ritrovati in cima a un ripido canale, da dove non erano più in grado di muoversi, anche per la presenza di strati di ghiaccio sotto il fogliame.
Dopo che la Centrale ha geolocalizzato la posizione della donna, M.B. di Torri di Quartesolo (VI), 37 anni, e dell’uomo, M.U. di Altavilla Vicentina (VI), 44 anni, sul sentiero 466A in Valle di Sant’Antonio, a una quota di mille metri, i tecnici del Soccorso alpino di di Arsiero, hanno raggiunto gli escursionisti.
Per permettere la loro discesa in sicurezza, i soccorritori hanno steso una corda fissa di 70 metri nella parte iniziale, li hanno dotati di imbrago e assicurati. Con loro sono poi rientrati alle macchine.

Pomeriggio intenso anche per il Soccorso Alpino in Fvg

PAULARO
A Paularo, lungo la pista dismessa che da Paularo sale a Treppo Carnico verso Castel Valdaier, un giovane si è procurato una frattura di tibia e perone sciando.
Il ragazzo, del 2008, era assieme al fratello e al padre quando è caduto: l’attacco non si è aperto e la distorsione ha provocato la frattura.
Il ragazzo è stato stabilizzato e condotto in barella a valle fino alla strada dove c’era ad attendere l’ambulanza arrivata da Tolmezzo.

TRIESTE
A Trieste lungo il sentiero 23 che da Aurisina scende alla strada costiera un settantaduenne di Trieste che era in compagnia della moglie e di una coppia di amici è caduto in un tratto ripido procurandosi una probabile frattura alla caviglia.
Il gruppo è stato raggiunto dai soccorritori e l’infortunato è stato stabilizzato e imbarellato e condotto fino alla strada dove ad attendere c’era l’ambulanza.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio