
Belluno – Brutto infortunio, quello occorso stamani poco prima di mezzogiorno, ad un 67enne di Martellago, nel veneziano.
L’escursionista, in uscita con 4 amici, è caduto in un ghiaione mentre percorreva il sentiero 436 che da Passo Giau porta a Forcella Giau.
F.B. si trovava nelle vicinanze di Forcella Col Piombin, quando è scivolato mala,mente per alcune decine di metri, riportando traumi al volto e ad una gamba.
Per prestargli soccorso, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato a 2.200 metri di quota, in hovering, equipe medica e tecnico.
L’infortunato è stato imbarellato e spostato in un punto più agevole per il recupero, avvenuto con un verricello di 20 metri. L’escursionista è stato accompagnato all’ospedale di Belluno.
Altro infortunio intorno alle 12.50, a Mel, comune di Borgo Valbelluna.
Qui, risalendo la stradina che porta al Bivacco Casera Pilon, un uomo si era procurato un sospetto trauma alla caviglia, dopo aver infilato il piede tra due tronchi schiantati da Vaia.
V.V. 68 anni, di Musile di Piave che si trovava con la moglie, è stato raggiunto con il fuoristrada dalla squadra, che lo ha poi accompagnato fino alla Casa scout a Cordellon, dove la coppia aveva parcheggiato l’auto e da dove si è allontanata autonomamente.
Qualche minuto dopo le 13, altro volo dell’elicottero, questa volta di Treviso Emergenza, verso Tambre, in Alpago, per un’escursionista ruzzolata per una trentina di metri lungo un ghiaione.
R.T., 57 anni, di Vittorio Veneto, stava percorrendo il sentiero 926 che porta al Rifugio Semenza quando, perso l’equilibrio, era caduta di lato fermandosi dopo alcune decine di metri sopra un salto di roccia.
Il compagno era quindi corso a cercare copertura telefonica per lanciare l’allarme.
Individuato il punto esatto, l’eliambulanza ha sbarcato con un verricello di 15 metri tecnico di elisoccorso e medico.
Stabilizzata per un possibile trauma alla gamba, l’infortunata è stata issata a bordo e trasportata all’ospedale di Conegliano.