Venezia

Giornata di arresti all’aeroporto Marco Polo

La Polizia di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto Internazionale Marco Polo di Venezia ha tratto in arresto un cittadino lituano responsabile del furto di costosi profumi per il valore di quasi 8000 euro e due cittadini bengalesi colpevoli di aver falsificato documenti validi per l’espatrio.

Il furto di profumi è avvenuto presso un negozio aeroportuale è la Polizia è riuscita a fermare subito il criminale, un 19 enne lituano perché insospettiti per l’atteggiamento e per la pesantezza dei suoi bagagli.
Al controllo bagagli sono saltati fuori numerose confezioni di profumo sottratti in un negozio Duty Free dell’aeroporto.
Il 19enne era riuscito a sottrarre 88 confezioni di profumi del valore commerciale di poco meno di 8000 euro.

L’attività di controllo della Polizia di Frontiera Aerea è poi continuata permettendo, nella stessa giornata, l’arresto di due cittadini bengalesi di 48 e 50 anni trovati con documenti falsi validi per l’espatrio con i quali tentavano di entrare illegalmente in Grecia.

Alla richiesta di esibizione dei documenti, i due uomini hanno esibito un passaporto indiano e un passaporto pakistano, sui quali immediatamente i poliziotti hanno nutrito dubbi circa l’autenticità.

L’’attenta analisi, effettuata con l’utilizzo di apposita strumentazione, ha permesso di accertare che entrambi i documenti erano contraffatti.

I due stranieri sono stati tratti in arresto finiranno per essere giudicati con rito direttissimo.

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