Gemellaggio in arrivo tra Sacile e Sabaudia
Sacile si appresta a siglare un primo documento ufficiale di collaborazione con la Città di Sabaudia, che ha invitato il Comune liventino a partecipare ad una manifestazione dedicata ai Gemellaggi europei, che si terrà nella città pontina dal 27 al 29 maggio, ospiti anche la città francese di Saint-Médard en Jalles (30 anni di gemellaggio da festeggiare), la città russa di Vyborg e il centro siciliano di Castellammare del Golfo.
In quell’occasione, venerdì 28 maggio sarà firmato un Patto di Amicizia che unirà ufficialmente Sacile e Sabaudia, città già protagoniste di un primo incontro nel 2019 sulle rive del Livenza, dove una delegazione pontina fu ospitata durante l’ultimo grande evento coordinato dal Comitato per i gemellaggi, che vide il rinnovo congiunto del patto tra Sacile, la Réole e Novigrad-Cittanova.
“Si tratta di un’occasione importante per allargare l’orizzonte dei rapporti istituzionali tra città che hanno radici comuni, come quelle che uniscono le nostre terre veneto-friulane ai centri dell’agro pontino, dove molte famiglie, protagoniste della bonifica degli anni Trenta, conservano forti legami di storia e parentela con il nostro territorio”: così interpreta il Sindaco Carlo Spagnol questo passo ufficiale che avvicina le due comunità, nel segno di un cammino comune.
La delegazione sacilese, guidata dal Primo Cittadino, porterà a Sabaudia anche il Vicesindaco Alessandro Gasparotto, insieme ad alcuni membri del Comitato per i gemellaggi, la Presidente Chiara Mutton e la consigliera comunale Maria Grazia Gargan, oltre all’Assessore alle politiche sociali Antonella Baldo.
“Un incontro atteso, già rinviato dal 2020 a causa della pandemia, che ora fa ben sperare per una ripartenza nel segno di nuovi progetti di condivisione e socialità”, conferma il Vicesindaco Gasparotto, che in Giunta ha la delega ai gemellaggi.
E tra le prime proposte che la Città di Sacile porterà all’attenzione della Città e del Comitato per i gemellaggi di Sabaudia c’è l’attenzione per la ricorrenza, nel 2022, dei 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, una figura che accomuna entrambe le comunità dato che il centro liventino ne conserva la memoria da bambino, quando abitò nelle Contrade del duomo frequentando anche la Scuola elementare di via Ettoreo, mentre la città pontina lo accolse da adulto lungo il suo litorale, con altre figure importanti della vita intellettuale dell’ambiente romano, tra le quali Alberto Moravia.
Un primo punto di partenza per condividere idee ed iniziative che potrebbero unire le due città nel ricordo comune dello scrittore di Casarsa, al quale proprio durante le celebrazioni per questo nuovo patto di amicizia, la città di Sabaudia intitolerà ufficialmente un parco pubblico, alla presenza anche della delegazione sacilese.