Curiosità

Gambling, si avvicina il ritorno alla normalità

Il gioco d’azzardo è uno dei tanti settori che ha dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria creata dalla pandemia da Covid-19, che ha cambiato vite e quotidianità.
Tutti i cambiamenti apportati da restrizioni, limitazioni e divieti sono stati affrontati e approfonditi recentemente nella Sigma Week tenutasi in quel di Malta.
Le dinamiche del gioco in quest’anno e mezzo e poco più si sono evolute e molti processi, già avviati precedentemente, sono arrivati a compimento e alla loro attuale conclusione.
Ma che cosa è successo e quale può essere il futuro?

Tenendo conto delle necessità di un riassetto e di una riorganizzazione del sistema, ciò che è apparso chiaro in questo periodo di chiusure, che sono valse ovviamente anche per le sale da gioco, è che a fare traino è stato inevitabilmente l’online.
Perché è vero che in questo 2021 c’è stato un leggero allentamento delle misure che ha consentito quindi qualche riapertura e una leggera ripartenza, ma la virtualità ha preso decisamente il sopravvento.
E a dirlo non possono che essere i numeri, che, in questo caso, sono un qualcosa che non si può certo opinare e discutere. E questo perché aiutano a capire meglio l’evoluzione della situazione.

Insomma, come appare chiaro ed evidente, con il calo dei retail, vi è stato un incremento dell’online del 100%.
Un’esplosione vera e propria, grazie anche alla grande offerta di casinò online, dove è possibile giocare in modo sicuro e responsabile.
I ricavi però sono molto più bassi rispetto a quelli che venivano fatti fino al 2019.
Stando a quanto dicono e prevedono esperti ed analisti del settore, un ritorno alla normalità potrebbe esserci nel 2022 o addirittura nel 2023.

Vi è comunque una certezza: l’incidenza dell’online sarà via via sempre maggiore.
E non potrebbe essere altrimenti.
Insomma, per concludere si può dire che il 2020-21 è stato un biennio a dir poco tremendo per l’industria del gioco terrestre, ma si può allo stesso tempo affermare che non tutti i mali vengono per nuocere.
Un’affermazione che, visto quello che è successo, casca davvero a dir poco a pennello.
C’è stata una sorta di vera e propria trasformazione nel modo di vivere, di percepire e di approcciarsi al gioco d’azzardo.

Tutte le chiusure che i governi hanno imposto durante le varie ondate di Covid-19 si sono sommate ai progressi tecnologici, portando dunque a un vero e proprio stravolgimento.
Il pensiero va ovviamente agli smartphone e alle applicazioni, che permettono un’esperienza con il gambling che può essere definita più diretta e immediata, senza scordarsi della sicurezza, elemento essenziale.
Non resta dunque che attendere cosa accadrà nei prossimi mesi e se davvero un ritorno alla normalità è ancora un po’ lontano.
Il 2022 darà le prime tanto attese risposte.

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