Forti temporali in arrivo. Più a rischio il Veneto Occidentale

ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment) emette bollettini giornalieri su scala europea riguardanti la possibilità di formazione di temporali di forte intensità e di altri fenomeni meteorologici ad essi associati, ha diramato un’allerta per eventi metereologici estremi sul Nord Italia.

Nel perimetro cerchiato in ROSSO, si possono formare fenomeni violenti: presuppone spesso qualche supercella o forti fronti temporaleschi con rischio idrogeologico e allagamenti, forti venti e grandine di medie dimensioni.
Abbastanza probabili supercelle con possibili tornado a volte anche forti (indicativamente fino a F2).
All’interno di quest’area è in atto un mix molto pericoloso causato da un afflusso di aria fredda e avvezione di aria molto calda e umida nei bassi strati.
L’instabilità regna sul nord Italia, specie sulle aree a nord del Po e in particolare davanti a un fronte freddo che si addosserà da WNW alle Alpi ondulando in corrispondenza di quelle occidentali.

L’area più a rischio è quella che coinvolge Piemonte e Lombardia.
Su Alpi e Prealpi fino al Veneto, massima attenzione è rivolta al settore alpino e prealpino occidentale.
Poi i fenomeni, perdendo intensità, tenderanno a propagarsi verso est.
Gli esperti stimano, un livello di pericolosità 2 per grandinate di medie dimensioni e per forti raffiche di vento convettive.

Cala il rischio sulla zona del Veneto Orientale e area friulana dove è attesa sì la convenzione veneta ma in attenuazione.
Sono comunque possibili grandinate di medie dimensioni e forti raffiche di vento convettive; intense piogge concentrate, ma con accumuli non elevati.