Treviso

Flash mob a sostegno del popolo afghano domenica in piazza domenica a Treviso

Iniziativa delle commissioni Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Treviso a sostegno del popolo afghano, per la nota situazione in cui si trova con il ritorno al potere dei Talebani. 

L’idea è stata di organizzare un flash mobile per domenica 22 agosto, alle 18.30, in piazza dei Signori a Treviso, per lanciare un messaggio di solidarietà alle migliaia di donne, uomini e bambini che si vedono privati dei propri diritti e della propria libertà. 

Un flash mob silenzioso, spiegano le organizzatrici, nel rispetto delle donne, ragazze e bambine che oggi stanno attraversando momenti difficili, di violenza e deprivazione e che vedono il loro domani privo di possibilità nel proprio Paese di origine.

Alla manifestazione aderisce anche la Csl territoriale, unitamente al Coordinamento Donne.”

La catastrofe umanitaria che si profila in Afghanistan – commenta il segretario generale Massimiliano Paglini – necessita di una risposta forte e univoca da parte di tutta la comunità internazionale contro il fanatismo religioso e le violazioni dei diritti umani, in particolare verso donne e bambini. 

Per questo sosteniamo l’iniziativa della Commissione Pari Opportunità di Treviso affinché si aprano corridoi umanitari per i profughi. 

Auspichiamo che il Comune e la Provincia di Treviso, con tutte le amministrazioni locali territoriali, si adoperino per accogliere una parte di questa umanità disperata”.

“Ancora una volta – afferma la responsabile del Coordinamento Donne della Cisl Belluno Treviso Alessia Salvador – sono le donne a pagare le conseguenze più drammatiche di una presa di potere sconvolgente e repentina e rischiano di tornare a un medioevo dei diritti e delle libertà. 

In questa fase è fondamentale smuovere le coscienze e fare tutto il possibile per aiutare le cittadine dell’Afghanistan. 

Per questo domenica saremo in piazza, anche noi indossando un indumento bianco, come suggerito dalle organizzatrici, come augurio di pace, ordine e libertà”.

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