Fipav treuno sul covid nel volley/Nessun focolaio, solo casi isolati
Fipav treuno risponde ad un articolo comaprso sulla stampa locale ieri, domenica 14 novembre 2021, avente come argomento presunti focolai nelle palestre in cui operano le sue società di volley.
La Federazione rspinge l’ipotesi, aggiungendo che ovviamente ci sono stati dei casi isolati tra gli atleti, nati in contesti non chiariti, forse scolastici o professionali, ma non risultano focolai attivi.
Una precisazione doverosa, si legge in una nota della Fipav treuno, in primis per rimarcare l’attenta e precisa applicazione dei protocolli al quale tutti i sodalizi sono sottoposti e, in seconda battuta, perché risulta – a parere di questo Comitato – alquanto anacronistico che siano state fatte certe considerazioni senza nemmeno interrogare chi, da inizio pandemia ad oggi, monitora attentamente la situazione settimana per settimana.
Infine, continua il Comitato, visto l’ampio grado di libertà dell’attuale contesto sociale, si chiede come sia possibile etichettare un focolaio come “nato in palestra” quando gli stessi atleti possono frequentarsi liberamente senza distanziamento sociale e mascherina in numerosi contesti extra pallavolistici.
