Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze armate: le celebrazioni a Pordenone
Celebrata in piazzale Ellero dei Milla la Festa dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze armate, alla presenza di autorità civili, istituzionali e militari, con lo schieramento di picchetti d’onore di diverse armi, Gonfalone del Comune e labari di associazioni combattentistiche.
Dopo la solennità degli onori al Monumento ai Caduti con l’alzabandiera, la deposizione della corona e la lettura del messaggio del Capo dello Stato che ha reso onore ai Caduti per la Patria, evidenziato l’importante ruolo delle Forze Armate, e ricordando quattro anniversari importanti fra i quali il centenario della traslazione del feretro del Milite ignoto dal Aquileia a Roma.
Poi, l’intervento del sindaco Alessandro Ciriani.
“Siamo qui a tributare i giusti onori a coloro che si sono battuti e sacrificati versando il loro sangue per l’Unità Nazionale dell’Italia.
Una cerimonia che ci aiuta a non dimenticare, a ricordare chi ha sofferto e chi è morto al fronte, a chi ha dato la vita per lasciarci in pegno un’Italia unita e libera, un evento che celebra e onora gli spiriti risorgimentali che avevano unito politicamente una nazione ma non avevano creato un popolo unito.”
Ha proseguito ricordando il sacrifico di un militare, Nazzario Sauro impiccato dagli austriaci nel carcere di Pola il 18 agosto 1916, che nel testamento patriotico lasciato al figlio Nino, lo invitava a comprendere la sua scelta di arruolandosi volontariamente nella regia Marina e il dovere di essere sempre italiano.
“Dobbiamo onorare le Forze Armate – ha proseguito – custodi della pace, della sicurezza e della libertà, che servono la Patria animate dagli stessi alti ideali, sempre pronte a far rispettare i valori di unità nazionale,
indipendenza e democrazia perché la libertà ed il diritto siano una conquista collettiva.”
Ha ringraziato le Forze armate, un modello di Italia per lo spirito di servizio e l’assoluta dedizione a
svolgere gli insostituibili compiti assegnati, per la difesa della Costituzione, per la partecipazione ai processi
di pace su scala internazionale e agli interventi di carattere civile nei momenti di situazioni difficili come la
recente pandemia, per la professionalità e la competenza del loro agire.
Alla cerimonia è intervenuta una scolaresca e fra il pubblico c’erano alcuni consiglieri comunali.