
Far West opitergino/Arrestati padre e figlio dopo la violenta aggressione della moglie – madre
Si sono vissuti momenti di paura, lunedì scorso intorno alle 16, a Oderzo, tra Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, dove tutto è iniziato, e Via Spinè, dove invece si è concluso.
E non v’è dubbio che la sfortunata protagonista della vicenda debba molto ai negozianti opitergini della zona.
I fatti.
Ha inizio in piazza la violenta aggressione di una quarantenne da parte del marito e del figlio maggiore: per sfuggire alle botte, la donna cerca scampo in via Spinè, dove, in effetti, viene aiutata, lei e la figlia ventenne, da una coraggiosa commerciante della zona che offre loro riparo.
Qualcun’altro avvisa i Carabinieri che arrivano poco dopo, fermando entrambe gli uomini, ora in carcere a Santa Bona in attesa di sapere cosa deciderà il giudice.
Secondo quanto ricostruito finora, per motivi “famigliari” padre e figlio avevano deciso di “punire” le due donne di casa e in piazza c’erano anche riusciti, colpendo la moglie – madre (non è chiaro chi dei due) pesantemente in testa, tanto da farla sanguinare.
La donna ha poi dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso opitergino.
Scappate dalla piazza, le due sono state inseguite dal figlio – fratello in scooter, che, grazie all’intervento della commerciante, non è riuscito a rintracciarle.
I protagonisti del violento episodio fanno parte di una famiglia di nomadi che abita da un po’ di tempo a Oderzo.