Elisoccorso in azione tra le vette dolomitiche
Verso le 15 la Centrale del Suem è stata attivata per un escursionista che si era fatto male sulla Ferrata Piazzetta al Piz Boè.
L’uomo, un turista polacco di 60 anni, che si trovava all’uscita del percorso attrezzato con altre persone, aveva riportato una sospetta slogatura della caviglia che gli impediva di proseguire.
Individuato dall’equipaggio dell’elicottero di Dolomiti Emergency, l’infortunato è stato recuperato con un verricello dal tecnico di elisoccorso – sbarcato in hovering nelle vicinanze – per poi essere trasportato all’ospedale di Cortina.
Attorno alle 17 l’elicottero di Dolomiti Emergency è intervenuto lungo la Ferrata Zandonella alla Croda Rossa, per due escursionisti tedeschi in difficoltà.
Arrivati all’altezza della cengia a quota 2.890 infatti, la ragazza, una 24enne, aveva iniziato ad accusare dolori alla pancia. Una volta individuati, i due sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, per essere poi trasportati al Rifugio Berti, dove si sono fermati.
Verso le 14.20 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato dalla Centrale operativa al Rifugio Mulaz, dove un uomo era stato colto da malore.
Atterrati in piazzola e prestate le prime cure, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno imbarcato G.R., 78 anni, di Limana e lo hanno trasportato all’ospedale per le verifiche del caso.
L’eliambulanza è poi volata in Val de l’Ospedal sul Col Visentin, dove un ciclista austriaco di 47 anni era caduto dalla propria mountain bike, riportando un sospetto trauma toracico.
Geolocalizzato, dopo aver ricevuto prima assistenza, l’infortunato è stato caricato a bordo e portato all’ospedale.