
Due arresti a Mestre/Compari della droga: finiscono dietro le sbarre un tunisino ed un afghano
Nel fine settimana mestrino, gli uomini del locale commissariato hanno arrestato due persone, entrambe con precedenti specifici, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un 34enne tunisino e di un afghano di 33 anni.
Gli investigatori avevano scoperto che era stato avviato un vero e proprio mercato della droga tra la Stazione di Mestre, Piazzale Concordia ed alcune vie limitrofe a Marghera.
Il modus operandi dei due soggetti, compari tra loro, era ormai ampiamente collaudato: i pusher prendevano precisi accordi con gli acquirenti telefonicamente, stabilendo la quantità di droga, ora e luogo dello scambio, così da incontrarsi e fare tutto il più rapidamente possibile.
Non sapevano però che gli agenti avevano capito tutto e li osservavano da tempo, tanto che hanno fermato uno dei due subito dopo una cessione e appena capito dove alloggiasse (un hotel).
Una volta li hanno atteso l’uscita del secondo pusher, poi arrestato anche lui.
Nelle loro camere gli investigatori hanno rinvenuto diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, alcuni bilancini di precisione, 45 grammi di cocaina, alcune dosi già confezionate, quasi un chilo di sostanza da taglio, circa mille euro in contanti ed un Taser.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
Nella mattinata di sabato si è svolta la direttissima che ha portato alla convalida dell’arresto, con la misura della custodia cautelare in carcere per entrambi.