Due 18enni rifiutano di esibire i documenti/Denunciati dai carabinieri
Nella Marca trevigiana alle 18.00 di ieri, mercoledì, è scattato quello che i Carabinieri hanno definito “uno specifico servizio a largo raggio”, che ha visto impegnati sino a tarda sera un centinaio di militari delle 5 Compagnie dell’Arma presenti nella Marca.
Sono state controllate le principali arterie viarie del Capoluogo e della Provincia, monitorate le aree ritenute più “sensibili”, in particolare per contrastare furti in abitazione e ditte, ma anche contro lo spaccio di stupefacenti, specie in contesti giovanili.
In questo contesto, a Vittorio Veneto, il Radiomobile della locale Compagnia dei carabinieri ha denunciato due 18enni.
Controllati in Viale della Vittoria, entrambi si sono rifiutati di declinare le proprie generalità, cercando tranquillamente di andarsene.
Nella Castellana, a Fonte, i Carabinieri hanno rintracciato T.A., 30enne marocchino già gravato da pregiudizi.
Al centro di un’indagine su spaccio di cocaina nelle province di Treviso e Vicenza, era stato posto ai domiciliari dall’Autorità Giudiziaria.
Provvedimento che aveva disatteso.
A Possagno, i Carabinieri della Stazione di Pieve del Grappa hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un 18enne del posto che, perquisito, è stato trovato in possesso di 6 grammi di hashish, un bilancino e materiale per il confezionamento della droga, tutto sottoposto a sequestro.
Infine, i militari della Stazione di Castelfranco Veneto hanno accompagnato ai domiciliari il 29enne R.M., condannato alla pena residua di 1 anno di reclusione per il reato di truffa in concorso, commesso nella provincia rodigina nel giugno 2017.
L’arrestato è stato accompagnato al proprio domicilio, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.