Domenica impegnativa anche per il Soccorso alpino impegnato con squadre a terra

Parte col l’e-bike da Cortina e si perde in Val Fogarè, recuperato ieri sera.
Ieri verso le 19 il Soccorso alpino di Belluno è stato attivato dalla Centrale del Suem, per un ciclista tedesco, che non sapeva più dove si trovava ed era bloccato con la sua mountain bike.
Dalla posizione ricevuta, risultava essere una cinquantina di metri sopra le case della statale agordina.
I soccorritori hanno quindi preso una vecchia strada romana pensando di incrociarlo dopo poco, ma, una volta sul punto, non lo hanno trovato.
Tra i vari tentativi di risalire a una posizione più precisa, è poi risultato che in realtà era più a nord dalla parte opposta della vallata, di fronte alla Stanga, all’interno della Val Fogarè.
Facendo arrivare altri soccorritori di rinforzo, il fuoristrada è tornato indietro per avvicinarsi da San Gottardo sull’altro versante, trovando la sbarra chiusa sui prati di Salet.
Nell’attesa che venisse aperta, ormai prossimo il buio, dopo aver ricevuto dall’uomo, un 53enne di Wallersdorf, alcune foto che confermavano la zona nei Monti del Sole, tre soccorritori si sono fatti accompagnare davanti alla Stanga, in un tratto dove le acque del Cordevole sono più basse, e hanno guadato il torrente.
Entrati poi nella Val Fogarè, la squadra ha salito 200 metri di dislivello lungo tracce incerte e scarsamente segnalate, finché lo ha trovato.
A questo punto l’uomo ha chiesto ai soccorritori di aiutarlo a recuperare la bici e li ha quindi guidati fino in fondo alla valle, lungo una traccia esposta, ripida, in discesa verso il greto.
Quando si sono trovati di fronte alla pesante bici elettrica, i soccorritori non hanno potuto far altro che smontare la batteria, caricarsi ognuno una parte e percorrere a ritroso il sentiero.
Tornati sulla statale, sono stati caricati a bordo e trasportati fino alla Stanga passate le 23.
L’uomo, dopo aver rifiutato di essere accompagnato in ospedale per accertamenti, si è fermato alla Stanga. Partito al mattino in bicicletta con l’intenzione di raggiungere Feltre, dopo essere sceso da Alleghe e aver superato Agordo, aveva deciso di prendere la Strada degli ospizi, uno dei sentieri tematici del Parco, probabilmente pensando a una variante.
Dal sentiero però, forse seguendo dei segnali rossi e gialli più evidenti che portano all’interno, si era perso dentro la Val Fogarè.
Questa mattina alle 8.15 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Alleghe, per intervenire in supporto all’ambulanza, a seguito dell’infortunio di un pescatore, che stava partecipando a una gara di pesca lungo il Cordevole, in località Saviner.
Poiché quel tratto del greto è fiancheggiato da un’alta scogliera, dopo aver raggiunto M.C., 62 anni, di Cencenighe, che aveva riportato un probabile trauma al ginocchio, i soccorritori, lo hanno trasportato dall’altra parte del torrente in un punto dove è potuta arrivare l’ambulanza, che lo ha caricato a bordo per accompagnarlo all’ospedale.
Attorno alle 13 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato attivato per una bimba di 8 anni di Vittorio Veneto, che si era fatta male a un braccio, mentre si trovava nei pressi dall’Eremo dei Romiti.
Una squadra è salita in fuoristrada e ha provveduto a stabilizzare il braccio della bambina, a seguito di una possibile frattura.
La bimba e il papà sono quindi stati accompagnati in località Navarre, da dove si sono recati autonomamente al pronto soccorso.