Spettacoli

Domenica 5 settembre al Teatro Duse di Asolo il reading con Federica Rosellini

Sarà Federica Rosellini a chiudere il sipario sulla XVII edizione del Festival Gioie Musicali, domenica 5 settembre (ore 19) al Teatro Eleonora Duse di Asolo, con un appuntamento realizzato in coproduzione con Echidna Associazione Culturale, inserito anche nel cartellone di Centorizzonti estate 2021 – Paesi e paesaggi come chicchi di melagrana.

L’attrice trevigiana, che ha condiviso l’esperienza di Gioie Musicali da adolescente e che da qualche anno torna con regolarità al Festival con la sua arte attoriale pluripremiata, proporrà in prima regionale “Ivan e i Cani”, reading tratto dal testo di Hattie Naylor (traduzione di Monica Capuani): una storia commovente, disperata e tenera, che interroga sull’idea di infanzia, firmata da una delle voci più importanti della drammaturgia inglese contemporanea.


Ispirato ad una vicenda realmente accaduta nella Mosca dei primi anni Novanta, il testo narra di Ivan Mishukiv, che a quattro anni scappa di casa per fuggire al patrigno violento e alcolizzato e per due anni riesce a sopravvivere nella facendosi prima accettare, e poi adottare, da un branco di cani randagi. Ivan diventa così un piccolo Mowgli abbandonato in una grande metropoli dei nostri giorni, per il quale dormire tra le pellicce calde e soffici dei cani è il massimo della felicità. Fino a quando la polizia comincia a dargli la caccia, dopo aver neutralizzato i cani, e la sua fiaba diventa sempre più nera.

Federica Rosellini, nata a Treviso nel 1989, dopo gli studi di canto e violino entra alla scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi dove si diploma nel 2011.
Nello stesso anno, dopo aver debuttato con il celebre regista ed essere anche stata sua assistente alla regia, vince il Premio Hystrio alla vocazione, iniziando una brillante carriera attoriale e registica punteggiata di Premi tra i quali il Nuovo Imaie 2017 al Festival di Venezia come attrice rivelazione; Hystrio Mariangela Melato 2018 e Virgini Reiter come miglior attrice under 35.


Lo scorso giugno ha debuttato nell’Hamlet di Antonio Latella al Teatro Studio Melato del Piccolo, che accompagna il pubblico in un percorso attraverso il testo di Shakespeare, di cui esplora le pieghe più nascoste: nella tragedia è la protagonista, un Amleto donna, perché “l’Hamlet del XXI secolo va oltre la sessualità, oltre la distinzione donna/uomo, per approdare a una condizione altra: nei classici le parole non hanno genitali, volano talmente al di sopra di tutto, da fare la differenza”, come ha avuto modo di spiegare il regista.
Federica Rosellini ha presentato i suoi progetti originali in diverse edizioni del Festival Gioie Musicali cui ha partecipato, giovanissima, come musicista dell’orchestra La Ré: un’esperienza alla quale continua a rimanere molto legata.

Biglietti: euro 10,00, prenotazione obbligatoria (info@echidnacultura.it, tel. 3711926476 orari ufficio, 3409446568 il giorno di spettacolo); biglietteria in loco un’ora prima dello spettacolo.

È necessario esibire il Green pass per assistere allo spettacolo

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