Domani l’autopsia su Alex Marangon: il Procuratore di Treviso si aspetta delle risposte sulle cause della morte

Sarà effettuato domani mattina, l’esame autoptico sulla salma del 25enne di Marcon, Alex Marangon, scomparso alle 3 del mattino di domenica da una festa che era in corso all’abbazia Santa Bona di Vidor, provincia di Treviso e ritrovata due giorni dopo su un isolotto del Piave, 4 km più a valle.
L’anatomopatologo Alberto Furlanetto dovrà chiarire se all’interno dei polmoni del giovane sia presente dell’acqua, segno che la morte è sopravvenuta per annegamento.
Il Procuratore della Repubblica di Treviso Marco Martani ha precisato che sul corpo “non ci sono evidenti segni di violenza”.
Alex Marangon aveva partecipato a una sorta di ritiro spirituale, un rito sciamanico di purificazione a ayahuasca, un decotto preparato con diverse piante amazzoniche e dagli effetti allucinogeni.
L’inchiesta, su cui stanno lavorando gli inquirenti, dopo aver sentito alcuni partecipanti vuole fare luce sui seguenti quesiti: Che cosa è successo quella notte, chi partecipava? Perché non è stato soccorso, perchè si è sentito male il giovane barman di Marcon?