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Diminuiscono i prezzi import di energia ma non scendono i costi di elettricità e gas. Nella Marca le imprese pagano il 66.4% in più rispetto al 2021

La Confartigianato Marca trevigiana evidenzia che nell’ultimo anno i prezzi dell’energia importata in Italia sono aumentati del 67.9%.
Una percentuale significativa comunque meno severa rispetto agli altri Paese europei: +95.7% Francia, +106.7% in Germania e +173% in Spagna.

Nel primo trimestre 2023 i prezzi dell’energia importata hanno registrato una diminuzione del 25.2%, un dato in linea con la media europea che registra un -25.3%.

Queste percentuali confortanti in termini di prezzi di importazioni non si traducono in risparmio per imprese e famiglie. Un paradosso tutto italiano la cui spiegazione è da ricercare nella dinamica dei prezzi al dettaglio di energia elettrica e gas che si attestano al 103.5%, più del doppio della media europea del 51.8%.

Il Veneto regione non sfugge a questa logica secondo la quale le nostre imprese pagano ancora il 65,3% in più rispetto alla media del 2021.
La provincia di Treviso registra costi superiori di un punto percentuale in più (66.4%)
Le imprese e le famiglie trevigiane, pur in una situazione di favore rispetto al resto del Paese, scontano oltre 20 punti percentuali in più nei confronti della media UE.

Il differente andamento tra prezzi import di energia e costi di elettricità e gas per famiglie e imprese fa riflettere in particolare su chi ci sta guadagnando e chi si sta accollando i costi di queste marginalità. Avere un prezzo interno superiore a quello della media europea significa non solo continuare ad alimentare l’inflazione ma anche compromettere la tenuta delle realtà produttive sui mercati nazionale e stranieri.

Ancora una volta l’efficienza straordinaria che gli imprenditori artigiani raggiungono all’interno dei loro laboratori si infrange sulla speculazione esterna e sulle distorsioni inerenti la determinazione dei prezzi. Non è più rinviabile l’intervento governativo su questo ambito poiché è a rischio la competitività del Paese ulteriormente minacciata dalle tendenze all’aumento dei prezzi registrate negli ultimi giorni.

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