
Demolita l’ultima unità abitativa dell’ex campo sinti di Favaro
La ruspa è entrata in azione alle 9.30 di stamattina abbattendo l’ultima unità abitativa dell’ex campo sinti di Favaro.
Si è chiusa così definitivamente la travagliata storia del villaggio di via del Granoturco iniziata nel 2009, quando l’Amministrazione comunale di allora decise di costruire 38 prefabbricati in cemento armato per ospitare nuclei familiari di origini sinte.
“Un esperimento sociale che si è rivelato fallimentare poiché non garantiva né legalità né integrazione – ha commentato l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, presente sul posto in via del Granoturco assieme al vicesindaco Andrea Tomaello.
“Finalmente questo luogo sarà riqualificato con un nuovo palazzetto dello sport da 1000 posti che va a rispondere alle esigenze di molte realtà sportive – ha aggiunto il vicesindaco Andrea Tomaello.
Un grande risultato per il Comune di Venezia che la scorsa estate si è aggiudicato i fondi PNRR-Sport necessari per l’intervento e che chiuderà definitivamente questa triste pagina voluta dalla sinistra”.
Sul posto, oltre agli operatori della ditta demolitrice, anche agenti della Polizia locale, dei carabinieri e alcuni addetti Veritas che hanno rimosso un’ ingente quantità di rifiuti e bonificato l’area.