Friuli Venezia Giulia

Covid/Per il Consiglio Stato legittimo obbligare i sanitari a vaccinarsi: respinta la richiesta degli operatori non ancora vaccinati

E’ stata pubblicata oggi la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha ribadito che è del tutto legittimo che lo Stato obblighi chi opera nella Sanità a vaccinarsi contro il Covid.
L’obbligo, si legge, non è solo a tutela del personale sanitario stesso, ma anche dei pazienti e delle persone fragili con i quali gli stessi sanitari hanno quotidianamente a che fare.

La decisione dei Giudici respinge l’istanza di alcuni medici e altri operatori sanitari del Friuli Venezia Giulia, non ancora vaccinati, e conferma per quel personale l’obbligo vaccinale contro il virus Sars- CoV-2.

La commenta il membro della commissione Paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri: “La sentenza del Consiglio di Stato non farà desistere manifestanti a vario titolo, ma ribadisce un concetto essenziale: la salute collettiva e la garanzia della effettività del diritto alle cure per tutti non possono essere messe in discussione da opinioni lecite ma dannose.
La libertà non è in pericolo e la Costituzione non è affatto tradita, possono star tranquilli anche i politici che hanno lisciato il pelo a gruppi ribellisti, negazionisti o aperturisti”.

Aggiunge Spitaleri: “Ora l’appello è a tutti i professionisti e a tutti cittadini perché sia riempito il vuoto tra le percentuali nazionali e quelle della nostra regione, che purtroppo presenta ancora numeri di non vaccinati estremamente alti e preoccupanti.
Il presidente Fedriga per primo si faccia parte attiva perché la vaccinazione di massa sia la risposta del Fvg alla pandemia e lo strumento effettivo per una ripartenza”.

Per il componente della Paritetica “nel momento in cui l’arcipelago no vax e no green pass occupa piazze, grida al complotto e denuncia illegittimità, il Consiglio di Stato conferma la assoluta legittimità non solo del greenpass, ma dell’obbligo vaccinale per tutto il mondo della salute. E’ un segnale di grande rilievo”.

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