Treviso

Covid nella Marca/Il focolaio dei rientrati dalle ferie nei paesi dell’Est: 216 casi, 13 ricoverati, tre in Terapia Intensiva

Sembra proprio che i rientri dai Paesi Balcanici rappresentino un sempre più serio problema, nella lotta alla diffusione del Covid.
Sono infatti saliti a 135 i cittadini della Macedonia del Nord risultati positivi dopo il ritorno dalle ferie nel loro Paese.
Tra questi 13, tutti non vaccinati, sono ricoverati negli ospedali di Treviso, Conegliano e Vittorio Veneto.
Tre si trovano attualmente in Terapia Intensiva.
Il range di età dei ricoverati va da 27 anni a 72 anni.
La maggior parte delle positività si è registrata nel Distretto Pieve di Soligo, con 71 casi, seguita da Asolo con 37 e Treviso con 27.
Ai 135 macedoni attualmente positivi vanno ad aggiungersi, nell’ambito dei cluster riconducibili alle ferie trascorse nei Paesi dell’Area balcanica, 52 positivi tra coloro che sono rientrati dal Kosovo e 29 albanesi di rientro dal loro Paese, per un totale di 216 casi.

Tanto che la Ulss2 ricorda ancora una volta che il rientro da tutti e tre questi Paesi, come per tutti i paesi del gruppo D (Albania, Arabia Saudita, Armenia, Australia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Brunei, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Libano, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Qatar, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Repubblica di Corea, Repubblica di Macedonia del Nord, Serbia, Singapore, Ucraina, Taiwan, Regioni amministrative speciali di Hong Kong e di Macao) prevede:
• quarantena di 5 giorni
• effettuazione di un tampone finale
• registrazione del proprio rientro tramite il modello scaricabile on line tramite il link
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScrC0-LHD3O27_J-bVp_oR0BREI1qDXSJ4atpSTu2t3adbKKA/viewform

Il direttore generale, Francesco Benazzi, rinnova l’appello a rispettare, a tutela della salute propria, dei familiari e della comunità, le misure previste per i rientri dalle ferie: “Rinnovo l’invito, a tutti coloro che sono rientrati recentemente da vacanze nel corso delle quali non hanno osservata le consuete raccomandazioni (distanziamento, mascherina, igiene delle mani) di rispettare al rientro le misure previste, onde evitare di far aumentare in modo esponenziale i contagi con tutti i rischi che ne conseguono.
Li invito, in particolare, a sottoporsi al tampone che potrà essere effettuato gratuitamente in uno dei Covid Point Ulss 2”.

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