Covid: nel distretto del Veneto Orientale incidenza più alta del Veneto (302 su 100 mila). Il punto della situazione

Cresce in maniera esponenziale il numero di positivi a Portogruaro, si rischia la mini zona rossa.
Dopo il boom di 50 positivi rilevati giovedì scorso, si è passati a 12 venerdì 5, alla quota di 25 nelle giornata di sabato.
Un andamento altalenante.
Ci sono attese di 2/3 ore nel piazzale del Silos per potersi sottoporre a tampone.
Sono 60 le classi in quarantena nelle scuole del mandamento del portogruarese.
Non è detto che a livello di positività ci sia uno per classe.
La situazione peggiore è a Portogruaro con una trentina di ragazzini positivi.
I provvedimenti del caso sono già stati tutti adottati.
Ricordiamo che la scuola elementare Margherita Marzotto di Villanova di Fossalta continua ad essere chiusa.
A Caorle screening di massa su tutti i ragazzini delle classi elementari e medie.
I focolai sembra siano stati circoscritti ma occorre attendere tre giorni per il risultato dei tamponi tutti molecolari.
La dottoressa Francesca Russo in conferenza stampa stamane, subito dopo Zaia, ha evidenziato come ci siano alcuni distretti che hanno incidenza superiore a 250, questo comporta alcune misure.
Tre sono le realtà, tra queste il Veneto Orientale che ha l’incidenza più alta: Veneto Orientale (302 su 100mila, seguono l’Alta Padovana (272 su 100mila), il distretto di Asolo (268 su 100mila).
Qui le scuole dalla seconda media (compresa) andranno in didattica a distanza, non da domani mattina; daremo il tempo a scuole e famiglie per organizzarsi.
Partiremo all’incirca giovedì, ha dichiarato.