Venezia

Covid Hospital Jesolo: oggi chiude anche la sezione Covid 1. Riattivati 15 posti letto di medicina

I contagi e i ricoveri da covid-19 restano contenuti, oggi possiamo quindi annunciare la chiusura della sezione malattie infettive “Covid 1” e contestualmente la riattivazione della medicina con 15 posti letto.

Va precisato che si tratta di una sospensione dell’attività per la sezione Covid 1 in quanto, all’occorrenza, questa dovrà essere tempestivamente aperta. Ci auguriamo tuttavia che non succeda.

All’ospedale di Jesolo resta attiva la sezione di malattie infettive “Covid 2” con 27 posti letto.

Sul fronte contagi i nuovi casi di positività rilevati oggi sono 64.

Le persone attualmente positive al virus nei 21 comuni del Veneto orientale sono complessivamente 958 così distribuite:
Annone Veneto 23; Caorle 49; Cavallino Treporti 31; Ceggia 31; Cinto Caomaggiore 24; Concordia Sagittaria 51; Eraclea 56; Fossalta di Piave 17; Fossalta di Portogruaro 36; Gruaro 13; Jesolo 70; Meolo 52; Musile di Piave 47; Noventa di Piave 20; Portogruaro 113; Pramaggiore 31; San Donà di Piave 154; San Michele al Tagliamento 33; San Stino di Livenza 67; Teglio Veneto 14; Torre di Mosto 26.

Vaccini
Lunedì 15 febbraio inizierà la vaccinazione anti covid alla popolazione ottantenne (classe 1941 – 2007 persone) reclutata tramite lettera postale. Questa la programmazione: il 15,16,17,18 e 19 febbraio vaccinazioni negli ambulatori Ulss 4 di via Girardi a San Donà di Piave; il 18,20,21,22, e 23 febbraio all’ex silos di Portogruaro, il 19,20 e 22 febbraio al PalaInvent di Jesolo.

Agli anziani impossibilitati a spostarsi per problemi di salute il vaccino potrà essere somministrato al domicilio con l’ausilio di personale del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.
Il dipartimento di prevenzione sta lavorando con i sindaci del Veneto orientale per l’identificazione e l’allestimento di altre sedi vaccinali allo scopo di facilitare l’adesione della cittadinanza.

Anche i medici di medicina generale sono stati informati per supportare l’organizzazione e i pazienti.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button