Pordenone

Cordenons/Chiuso per 90 giorni il B&B Casa Maestra: ospitò i rapinatori dell’8 febbraio senza registrarli

Questa mattina, venerdì 5 novembre, gli agenti dell’Ufficio Polizia Amministrativa di Sicurezza e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico-Squadra Volante della Questura di Pordenone hanno eseguito il provvedimento di chiusura per 90 giorni, disposto dal Questore Marco Odorisio, nei confronti del B&B “Casa Maestra”.
L’attività è risultata coinvolta nella cruenta e violenta rapina in villa perpetrata la sera dell’8 febbraio ai danni di una famiglia di imprenditori del capoluogo, rapina nel corso della quale la vittima, una signora 70enne, era stata legata ed imbavagliata da uomini incappucciati che l’avevano sorpresa mentre si accingeva a portare fuori di casa il proprio cane.

Come si ricorderà, le indagini portarono a misure restrittive per tre indagati, il 14 settembre scorso ed è emerso anche il fattivo coinvolgimento del pubblico esercizio nel favoreggiamento dei rapinatori.

In pratica, alcuni dei rapinatori avevano alloggiato presso il B&B di Via Maestra a Cordenons, dopo aver effettuato numerosi sopralluoghi alla villa per pianificare nei dettagli la rapina.
Il titolare del B&B non aveva registrato i suoi ospiti, come previsto dalla legge e questo li ha ovviamente agevolati.

Complicità anche dopo il colpo, quando uno dei malviventi raggiunse il “Casa Maestra”, precedentemente prenotato da uno dei complici, per alloggiarvi, senza essere identificato e registrato, sino al giorno seguente.

Di fatto, secondo gli inquirenti, la struttura è stata di fatto la base logistico-operativa dei rapinatori, con la copertura del titolare, per la preparazione e messa a punto della violenta e brutale rapina.
I malviventi si sono garantiti l’anonimato grazie alla consapevole omissione del gestore che non li ha registrati, impedendo controlli preventivi e ostacolando poi di fatto le indagini stesse.

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