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Convegno “Welfare responsabile” lunedì 21 novembre Mareno di Piave

Un sistema sociale che vuole garantire a tutti i cittadini la fruizione dei servizi sociali ritenuti indispensabili oggi deve porsi delle domande specifiche sul tema della responsabilità condivisa e dell’unicità della persona. Parte da questo assunto il convegno sul “Welfare responsabile” organizzato da Cisl Fnp e Anteas che si svolgerà lunedì 21 novembre a partire dalle 14.30 all’auditorium di Mareno di Piave (Tv), in piazza Municipio. Molti i relatori: Franco Marcuzzo, segretario generale della Cisl Fnp Belluno Treviso, i professori universitari Giovanni Bertin e Michele Marzulli, docenti di Sociologia al dipartimento di Economia di Ca’ Foscari di Venezia, Emilio Didonè, segretario della Cisl Fnp nazionale e Alberto Franceschini, presidente di Anteas Treviso.

L’iniziativa vuole riflettere su un nuovo modello di welfare, che metta al centro la persona e non l’individuo inteso come essere umano astratta e anonimo. Un cambio di rotta che comporta la presa di distanza da modelli assistenzialistici di welfare, incapaci di valorizzare l’unicità, la relazionalità e la dignità della persona e una conseguente presa in carico della persona nell’unicità dei suoi bisogni, fragilità e potenzialità, quindi nella sua specificità.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina infatti circa 316 milioni di euro ai progetti dedicati ai servizi di prossimità: rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per prevenire l’ospedalizzazione, case di comunità, medicina generale, presa in carico degli anziani non autosufficienti, telemedicina.
Per la Marca trevigiana, ad esempio, sono previste 16 case di comunità, luoghi di prossimità dove accedere per entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria primaria e di integrazione socio-sanitaria.
Nel Bellunese ne sono previste 4.

Il convegno affronterà questi temi, così come quello del benessere collettivo responsabile, del ruolo del volontariato e della non autosufficienza, anche alla luce dell’approvazione lo scorso 10 ottobre della legge delega “per la promozione della dignità delle persone anziane e per la presa in carico delle persone non autosufficienti”, ultimo atto del governo Draghi.

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