Conegliano/Alla Gastroenterologia attivata l’Ecoendoscopia

Attivata, nell’Unità Operativa di Gastroenterologia dell’Ospedale di Conegliano, l’ecoendoscopia.
“E’ una tecnica – spiega il primario, dottor Alberto Tringali – che consente di eseguire la stadiazione dei tumori del tratto digestivo, ovvero dell’esofago, dello stomaco e del retto, dei tumori della via biliare (colangiocarcinoma) e del pancreas.
L’esame permette anche di eseguire dei prelievi istocitologici mirati, utili per eseguire la chemioterapia.
E’ utile, inoltre, per definire il rischio di evoluzione maligna delle lesioni cistiche del pancreas, per fare una diagnosi di tessuto, per guidare un approccio terapeutico, per eseguire il follow-up di lesioni sottomucose, per trattare complicanze e per effettuare drenaggi nei casi di pazienti non passibili di trattamento chirurgico.
Grande la soddisfazione – aggiunge Tringali – di avere ora a disposizione a Conegliano una tecnica ecografica di questo tipo perché consente una gestione completa del paziente oncologico, come riportato in tutte le line guida nazionali ed internazionali e nei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali”.
“Aver attivato l’ecoendoscopia anche presso la Gastroenterologia di Conegliano – afferma il Direttore Generale Francesco Benazzi – ci permette di proseguire con maggiore efficacia nel percorso di presa in carico degli utenti. Gli operatori Ulss 2, anche in un difficile momento di pandemia, continuano a collaborare fattivamente per il progresso delle cure offerte. A loro va il mio ringraziamento”.