Commissariato di Mestre: giornata di arresti in via Piave e al campo sinti di Zelarino
Gli uomini del Commissariato di Mestre, hanno messo a segno un altro colpo sul fronte del contrasto al fenomeno dello spaccio nel Rione Piave.
Gli agenti hanno notato un 32enne nigeriano con precedenti che si aggirava in bici nei pressi della chiesa di Santa Maria Immacolata di Lourdes.
Pedinato sino in fino in via Felisati, gli agenti lo hanno fermato dopo aver riscontrato che doveva scontare una condanna ad oltre 1 anno di reclusione per il reato di spaccio.
Dopo le formalità è stato condotto in carcere.
Sempre nei pressi di via Piave gli agenti hanno eseguito altri due ordini di carcerazione sempre per reati connessi al tema degli stupefacenti.
Ai domiciliari sono finiti un 67enne italiano che deve scontare 2 anni e una 30enne con a carico un anno e 5 mesi.
Il Commissariato di Mestre ha inoltre assicurato alla giustizia una 50enne di origini sinti che deve scontare ben 3 anni e 7 mesi di reclusione per diversi reati, tra cui vari furti e truffe.
Attraverso una mirata e discreta attività investigativa, all’alba è scattato un blitz presso il campo sinti situato nei pressi del centro di Zelarino.
Lì la donna è stata rintracciata e tratta in arresto.
