Treviso

Coltivazioni colpite dalla grandine. Parte la conta dei danni

Ieri nel primo pomeriggio avevamo lanciato l’allerta per una cella temporalesca in formazione sulla pedemontana pordenonese. Il radar la vedeva in movimento verso sud-est.

Improvvisamente, sospinta da venti da est ha imboccato il percorso verso la pianura pordenonese, trevigiana e veneziana attraversandole con rovesci e temporali dirigendosi verso la costa.
La cella temporalesca, accompagnata da lampi e tuoni, ha rilasciato isolate grandinate e piogge torrenziali (30 mm a Gaiarine).

centralina Arpav di Gaiarine

Particolarmente intensa è stata la grandinata, chicchi di piccole dimensioni, che si è abbattuta al confine tra la provincia di Pordenone e quella di Treviso e che ha interessato i territori di Brugnera, Gaiarine, Portobuffolé e Mansué.

La grandine è arrivata con il primo fenomeno temporalesco, intorno alle 16.30 circa.

É presto per fare la conta dei danni.
Le coltivazioni di soia sono state pesantemente compromesse.

coltivazioni di soia colpite dalla grandine

Per i vigneti, con l’uva ormai prossima da essere raccolta, in alcuni casi gli agricoltori dovranno procedere alla raccolta anticipata prima che il sole dei prossimi giorni marcisca il prodotto sui rami.
In altri casi, dove la grandine è stata meno pesante, sono già in corso trattamenti funghicidi.

grandine presente ancora alle 8 di stamane

Ieri pomeriggio le strade erano ricoperte di bianco.
Questa mattina, percorrendo via Bastie, quella che attraversa la zona industriale di Portobuffolé, la grandine era ancora presente ai lati della strada.

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