
Coldiretti Treviso lancia il pericolo cinghiati in città e campagna
Saranno 100 gli imprenditori agricoli di Coldiretti Treviso che domani mattina parteciperanno ad una mobilitazione di protesta per denunciare il dilagare del pericolo cinghiali in piazzale Santa Lucia a Venezia e in contemporanea a livello nazionale in tutti i capoluoghi regionali presso le sedi istituzionali.
Invitato anche Mario Conte, presidente di Anci Veneto e tutti i consiglieri regionali ed i sindaci della Marca dei comuni più a rischio per un fenomeno che si allarga sempre più.
Non è mai stato così alto, infatti, l’allarme per l’invasione di cinghiali in Italia che con l’emergenza Covid hanno trovato campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini.
Gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone.
Anche per Coldiretti Treviso si tratta di una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia con gli agricoltori esasperati che giovedì 8 luglio 2021 dalle 10.00 a Venezia come a Roma in piazza Montecitorio scateneranno la più grande protesta mai realizzata prima.
Per l’occasione sarà diffuso l’esclusivo Dossier Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini.