Cinque nuove stazioni nivometeorologiche sulla montagna veneta: operative con l’arrivo della stagione invernale

Le nuove stazioni, per le quali sono stati investiti 130.000 euro, sono state collocate ad Auronzo nella zona delle Tre Cime; a Cibiana sul Monte Rite; a Taibon sull’altopiano delle Pale di San Martino; a Chies d’Alpago in alta Val Salatis; la quinta stazione, quella ad Asiago presso Cima Dodici, sarà posizionata la prossima settimana.
Tramite il braccio operativo di Arpav sono in corso di installazione in questi giorni, le cinque nuove stazioni nivo meteorologiche per il monitoraggio delle condizioni del tempo e di innevamento in alta quota.
Ad annunciarlo l’assessore all’Ambiente Bottacin che spiega come “le stazioni integreranno l’attuale rete di monitoraggio, che consiste già di diciotto stazioni automatiche, e copriranno alcune zone strategiche della montagna veneta in rapporto al rischio valanghivo.
Le nuove stazioni sono fra l’altro dotate di sensori di rilevamento di altezza e temperatura superficiale del manto nevoso, consentiranno un maggiore flusso di informazioni utili alla definizione dei bollettini di pericolo valanghe.
I dati delle stazioni, dopo le opportune verifiche di funzionamento, saranno messi online a partire dalla prossima stagione invernale.