Venezia

Chioggia/Sigilli al cantiere navale abusivo

Un cantiere navale del tutto abusivo: lo hanno posto sotto sequestro nei giorni scorsi i militari del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Venezia.
La struttura si trovava alla foce del fiume Brenta, a Chioggia.
L’attività senza autorizzazione operava su un’area demaniale in concessione ad una società che si sarebbe dovuta occupare solo di opere idrauliche.

I militari l’hanno scoperta nel corso di un patttugliamento lungo il fiume: sulla sponda di un’area demaniale in concessione c’era un moto pontone ormeggiato a bordo del quale erano in corso lavori di cantieristica navale ad alto impatto ambientale.
Al lavoro si trovavano in quel momento in tre.

Il controllo ha poi portato alla luce rifiuti speciali pericolosi, derivanti dalle lavorazioni, abbandonati sul suolo e riversati nelle acque del fiume mentre i macchinari usavano gasolio a tassazione agevolata, presumibilmente prelevato dai serbatoi del moto pontone.

Le fiamme gialle navali non potevano perciò far altro che sottoporre a sequestro l’area demaniale, che si estende
per una superfice di 1500 metri quadri, con l’annesso moto pontone lungo 35 metri, di proprietà della ditta
concessionaria dell’area demaniale stessa.
Inoltre, sono stati individuati e sequestrati 50 kg. di rifiuti speciali pericolosi, 105 litri di gasolio a tassazione agevolata e altri macchinari utilizzati per l’attività abusiva.

Accertamenti presso l’ispettorato del Lavoro sono in corso al fine di stabilire la posizione lavorativa delle
persone presenti, tutte deferite all’Autorità Giudiziaria per reati ambientali, per l’attività non autorizzata e per il mancato pagamento dell’accisa sui carburanti.

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