Cavallino Treporti/Appello della sindaca alla vaccinazione anti covid
La seconda fase di questa epidemia si sta rivelando più difficile da contenere.
Territori in precedenza appena sfiorati conoscono oggi picchi di contagio che superano le decine di unità.
A Cavallino Treporti nei primi giorni dell’anno i numeri sembrano essere stabili, ma non bassi comunque.
«Siamo attestati su poco più di 134 casi positivi» esordisce la sindaco Roberta Nesto: «Cerchiamo di essere sempre sul “pezzo”, ma non è facile, i dati variano in continuazione, inoltre la privacy ci impone molta cautela; stiamo ripetendo fino alla noia di osservare le regole e muoversi limitatamente alle proprie necessità» aggiunge la sindaco.
E per quanto riguarda la vaccinazione?
«Non sono un medico, ma ritengo sia uno strumento potente di prevenzione a disposizione della sanità pubblica: è soprattutto grazie alla vaccinazione che malattie come il vaiolo sono state eradicate a livello globale, per fare un esempio» la riflessione di Nesto.
«Vero è che questo vaccino è stato sperimentato in tempi rapidi, ma perché tutti i Paesi hanno profuso una notevole quantità di denaro che ha permesso di svolgere attività di ricerca molto velocemente e comunque sono state rispettate le tre fasi dei trial clinici che abbiamo imparato a conoscere e che sono obbligatorie per ogni nuovo farmaco.
È ragionevole avere dei timori, il rischio zero non esiste, ma il rischio di danni collaterali è molto basso.
Auspico che i miei concittadini comprendano l’utilità di vaccinarsi.
La Costituzione sancisce che la tutela della salute è fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e io preferirei che fosse l’autodeterminazione a far si che una popolazione raggiunga la cosiddetta “immunità di gregge” e non una legge impositiva» afferma la sindaco.
«L’uso forse eccessivo dei social e del web ha avuto come effetto la scomparsa dell’intermediazione, si finisce per disconoscere il ruolo degli esperti a causa delle informazioni raccolte in rete, non fossilizziamoci su questi aspetti, soprattutto prestiamo attenzione alle innumerevoli fake news che circolano in rete, a cui si finisce per dare credito a nostro discapito,» conclude la prima cittadina.