Carnevale 2024: la “Venezia d’Oriente” sale sul palco di Piazza San Marco e incanta il pubblico
Suzhou – la città cinese famosa in tutto il mondo per la qualità della sua seta e la particolare tecnologia di tessitura, gemellata con Venezia dal 1980 – è stata protagonista questa mattina di una cerimonia, promossa dal Comune di Venezia e organizzata dall’Istituto Confucio presso l’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione, dove si sono incrociate le culture.
Danze, movimenti, acrobazie, spade, ventagli fatti volteggiare e poi i riti propiziatori per risvegliare il drago e il leone come buon auspicio per un 2024 ricco di pace e serenità.
Le due città che si trovano alle due estremità dell’antica Via della Seta si sono unite nel segno di Marco Polo, per dare vita ad un evento che si inserisce nel calendario ufficiale dei 700 anni dalla morte del mercante e viaggiatore veneziano a cui anche il Carnevale di Venezia “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo” è dedicato.
Ad aprire la manifestazione una sfilata di 22 costumi tradizionali cinesi, di cui 13 femminili e 9 maschili. Attraverso tessuti e tecniche diverse, il popolo cinese ha mostrato l’evoluzione dell’abbigliamento negli ultimi mille anni, dalla dinastia Tang ai tempi moderni.
A seguire una esibizione della Weisong School con la danza dei ventagli che ha catturato gli applausi del pubblico. E poi duelli con le spade, dimostrazioni di arti marziali, coreografie acrobatiche e di Tai Chi fino ai riti propiziatori per risvegliare il Drago che è stato fatto volteggiare su Piazza San Marco.