Caribe Bay di Jesolo: il 27 maggio prende il via la nuova stagione

Importare in Italia un nuovo modello di parco a tema acquatico e sviluppare un vero e proprio polo dell’intrattenimento a pochi km da Venezia, lavorando in sinergia con il sistema turistico del territorio: è questa la nuova sfida del parco acquatico Caribe Bay di Jesolo.
Dopo aver investito 40 milioni di euro nella trasformazione del vecchio parco acquatico Aqualandia in un’oasi caraibica, l’azienda, sotto la guida del fondatore Luciano Pareschi, ha in programma nuovi investimenti del valore atteso di altri 40 milioni di euro che, nei prossimi anni, potrebbero potenziare l’offerta con attrazioni, servizi e tecnologie volti a diversificare il pubblico di riferimento, allungare la stagionalità e superare le sfide imposte anche dal cambiamento climatico.
“Nel nostro settore è impossibile rimanere fermi, dichiara Pareschi, ed è necessario essere sempre proattivi e allineati con le ultime tendenze. Abbiamo programmi ambiziosi: è tuttavia fondamentale che lo Stato e le amministrazioni locali siano dalla parte degli imprenditori che intendono investire, allentando i lacci della burocrazia e lavorando in sinergia. Il nostro progetto, ad esempio, avrà immediate ricadute positive sul territorio in termini di notorietà e occupazione”.
Si parte con un investimento di 1,5 milioni in vista della nuova stagione, al via sabato 27 maggio, in linea con gli impegni che ogni anno il parco affronta per ottimizzare i servizi e migliorare l’esperienza di visita degli ospiti, circa 270.000 a stagione provenienti da tutta Europa.
L’intervento prevede un ampliamento delle aree adibite a relax e un rinnovato impegno sul fronte dell’offerta Parco + Hotel.
Dall’autunno, invece, se il parco otterrà le necessarie autorizzazioni, prenderà il via la realizzazione di un’area benessere con SPA, che potrebbe aprire già nel 2024 permettendo di allungare la stagione.
Il programma di sviluppo del parco nel medio periodo prevede anche un’attrazione di nuova generazione per la pratica del surf e un ulteriore potenziamento della tematizzazione con la realizzazione di una montagna percorsa da cascate alternate a terrazze solarium.