Treviso

Carabinieri sospendono 7 attività e 3 cantieri nella Marca, per inadempienze su sicurezza e impiego

Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Treviso ha svolto diversi controlli che hanno interessato i settori dell’edilizia, dell’agricoltura e del commercio.

Nel corso dell’attività ispettiva sono state sospese complessivamente 7 attività imprenditoriali (6 per gravi violazioni in materia di sicurezza e n.1 per l’impego di lavoratori in nero) e sono state individuate numerose inadempienze.

In particolare, nel corso di un controllo effettuato a Castelfranco Veneto, è stata sospesa l’attività di un ristorante etnico gestito da cittadini cinesi all’interno del quale sono state trovate n.3 lavoratrici impiegate come cameriere in totale carenza previdenziale e assicurativa, oltre a riscontrare numerose violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
E’ stata riscontrata la presenza di una lavoratrice in nero impiegata come segretaria all’interno di uno studio dentistico ubicato nel centro di Treviso.
Un altro lavoratore impiegato in totale carenza previdenziale ed assicurativa e stato individuato mentre lavorava in un cantiere edile di Cordignano.
In questa circostanza si è proceduto con la sospensione dell’attività imprenditoriale.

Sempre in riferimento alle gravi violazioni in materia di sicurezza, sono stati sospesi altri 3 cantieri a: Mareno di Piave, Gorgo al Monticano e Santa Lucia di Piave.

Sospese due aziende agricole operanti nei Comuni di San Fior e Colle Umberto, in quanto stavano svolgendo attività di potatura delle piante utilizzando Piattaforme di Lavoro Mobile Elevabile senza i previsti dispositivi di protezione.

Nel corso dei vari controlli venivano inoltre riscontrate numerosi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tra le quali l’omesso aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, l’omessa nomina del medico competente e l’omessa formazione dei lavoratori.

I Controlli hanno permesso di riscontrare numerose violazioni a seguito delle quali sono state irrogate sanzioni per circa 215.000 euro.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio